MA QUANT’E’ BELLO ANDARE IN GIRO PER I COLLI BOLOGNESI?

Come ha fatto Bologna a rapirmi il cuore nei primi 30 minuti trascorsi a camminare in giro per la città? Probabilmente grazie al colore della luce all’imbrunire che tinge tutti gli storici palazzi del centro di un caldo rosa.

Passeggiando tra i vicoli dietro Piazza Maggiore ho pensato come fosse possibile che alla veneranda età di 27 anni io non fossi ancora mai stata qui. Errore enorme, che ho immediatamente provveduto a rimediare. In due giorni è sempre complicato catturare l’essenza di una città, ma io ce l’ho messa tutta e ho trottato (obbligando la mia amica Melissa a farlo con me) alla ricerca dei posticini più giusti per portarsi a casa un bel ricordo di questo fine settimana. A voi la lista 🙂

How did Bologna steal my heart in just 30 minutes walking around the city? Probably thanks to the light at dusk which coloured the historical buildings a warm pink.
Walking through the alleys behind Piazza Maggiore, I wondered how could it be that at the grand old age of 27 I had never been there. Big mistake, which I immediately had to fix.

It´s always complicated to capture the spirit of a city in just two days, but I tried as much as I could and I trotted around, hunting for the right places to give me good memories of this weekend. Here is the list 🙂

DA VEDERE

  • Basilica di Santo Stefano, anche nota come “le sette chiese”… di cui, però, in realtà ne sono rimaste solamente quattro. Si tratta di un insieme di Chiese costruite una a ridosso dell’altra, tra loro comunicanti per la maggior parte tramite i chiostri.
  • Basilica di San Petronio, troneggia al centro di Piazza Maggiore e ha una caratteristica splendida: la facciata è incompiuta. Il progetto originario prevedeva che la Basilica fosse la più grande d’Italia, avrebbe dovuto addirittura superare per dimensioni San Pietro… poi per mancanza di materiali e morte prematura della persona che stava lavorando al progetto, la sua costruzione è stata interrotta… tu chiamalo “caso”.
  • Ovviamente, le due torri. Io non ho avuto modo di salire fino in cima, ma penso ne valga la pena soprattutto in una giornata tersa!
  • In Via Piella c’è una piccola finestrella attraverso la quale si scorge un ritaglio di panorama che vi farà credere di essere a Venezia più che a Bologna. Quando ci sono stata io il canale era in secca, spero voi siate più fortunati di me 🙂
  • La casa di Lucio Dalla, in via D’Azeglio 15 ha uno splendido murales al suo esterno, omaggio al cantante bolognese
  • Mi ha letteralmente lasciata a bocca aperta l’Archiginnasio, i suoi chiostri e la biblioteca al piano superiore. Si trova alle spalle della Basilica di San Petronio e l’accesso ai cortili è gratuito.
  • Quattro passi nel ghetto ebraico meritano senza dubbio e, infine, per gli amanti delle passeggiate, ma quelle serie, a 3.786 metri di camminata sotto i portici dal centro (e 489 gradini) si trova il Santuario di San Luca, dal quale oltretutto si gode di una splendida vista sulla città.

MUST  SEE

  • Basilica di Santo Stefano, also known as “ the seven churches”… Which, however, are only four. It is a complex of churches built one next to the other and connected to one another through the cloisters . Only four of the original seven churches are still standing.
  • Basilica di San Petronio dominates  Piazza Maggiore and has a very special feature: the façade is unfinished. According to the original project, this was supposed to become the biggest Basilica in Italy, even bigger than San Pietro… then because of stylistic debates and lack of  public funding, the construction of the façade was suspended and never finished.
  • Obviously the Two Towers. I didn´t have the chance to climb to the top, but I think it´s worth it, especially on a clear day.
  • In Via Piella there is a small window through which you can catch a glimpse of a panorama which seems more like Venice than Bologna. When I was there, the canal was bone dry.  I hope you are luckier.
  • The house of Lucio Dalla (a singer-songwriter very important in modern Italian music and culture) in via D´Azeglio 15  has a wonderful wall painting in homage of the city´s beloved singer
  • I was amazed by the Archiginnasio, once the main building of the ancient University of Bologna. Amazed by its courtyard and the library. It is located behind the Basilica di San Petronio and entry to the gardens is  free.
  • It is definitely worth  having a walk in the Jewish Quarters and, for those who love strolling, after a  3.786 meter walk under the porches (and 489 steps) you get to the Sanctuary of San Luca, where you have a wonderful panorama of the city

COLAZIONE, PRANZO, STUZZICHINI, APERITIVO E ALTRO

  • Le brioche ripiene di crema delle pasticcerie Zanarini e d’Azeglio hanno rappresentato il giusto modo per iniziare le mie lunghe passeggiate frenetiche del week-end, per qualcosa di più healthy e un po’ meno calorico provate Papparé
  • La zona che ho amato di più del centro storico è, senza dubbio, quella delle pescherie vecchie (guardando San Petronio, a sinistra). Decine e decine di bancarelle espongono frutta, verdura, carne, pesce, pane e alcune di queste botteghe permettono di consumare un pasto rapido e verace, come piace a me. La selezione di Federico, mio amico bolognese, è: 0.51 e Salumeria Simoni per gli affettati, la Macelleria Agnoletto per la carne in botte. Un’alternativa divertentissima e secondo me imperdibile, potrebbe essere comprare del cibo e andare a consumarlo all’Osteria del sole, un’istituzione a Bologna (dal 1465!!). Vendono vino e champagne e offrono tavoli dove si può tranquillamente sostare con amici in chiacchiera e mangiare quello che si è portato da casa.
  • Solitamente all’aperitivo mi piace bere vino, al massimo uno spritz. Quando sono entrata da Bizarre e mi sono seduta al bancone a chiacchierare con Enrico che, in pochi secondi, mi è sembrato l’amico di sempre, non ho potuto resistere alla tentazione di ascoltare i suoi consigli e provare un paio dei suoi cocktail. La drink list è in continua evoluzione ma uno dei loro must è il “fatti più in là” a base di zenzero: è stato amore al primo sorso!

BREAKFAST, LUNCH, SNACKS, HAPPY HOUR AND MORE

  • The croissants filled with cream from the cake shops Zanarini and d´Azeglio give the right way to support the long walks in the weekend. If you want something healthier and less caloric, try Pappare
  • The area I liked  most in the historic center was, without doubt, the old fish shops (on the left if you are standing in front of san Petronio). There are dozens of stands with fruits, vegetables, meat, fish, bread and some of these small shops also have a genuine and quick meal to offer, just the way I like it. Federico, a friend of mine from Bologna, indicated some for me: 0.51 and Salumeria Simoni for cold meats, Macelleria Agnoletto for “carne in botte”, a traditional way of preparing meat in Bologna. An enjoyable and , I think,  a “must do” option is to buy your own food and eat it at the Osteria del Sole, which is an authentic establishment in Bologna. They sell wine and champagne and you can comfortably sit at a table, talk with friends and eat what you brought from home.
  • I usually like to drink wine or a spritz for happy hour. When I sat in Bizarre and started talking with Enrico, who in a few minutes felt like an old friend, I couldn’t help being tempted to follow his advice and try one of his cocktails. The cocktail menu is in constant development, but one of their specials is the “fatti più in là” (meaning: make some space), based on ginger: it was love at first sip!

CENA

  • A una decina di minuti di macchina dal centro si trova quello che ho decretato come “mio ristorante preferito di Bologna fuori dalle mura”: La Bottega di Franco. A conduzione familiare, curato nello stile e ricercato nella proposta menu ma rimanendo comunque un luogo vero. Se uscite di qui senza aver provato la spalla di maialino siete folli, credetemi… La vera chicca, oltre all’ottimo rapporto qualità-prezzo, si nasconde in giardino: sul retro del ristorante, infatti, troneggia una grande casa sull’albero dove d’estate si può mangiare baciati dalla luce del tramonto. Cosa c’è di più romantico?
  • Da Twinside, il bistrot de Il Caminetto d’Oro, dicono si trovino i migliori tortellini di Bologna, io non ho avuto la fortuna di mangiarci in questi due giorni… ma mi saprete dire voi.
  • Da Nonna Rosa l’immersione nella più vera tradizione bolognese è inevitabile, la gramigna alla salsiccia non la dimenticherete facilmente!

DINNER

  • About 10 minutes by car from the city center is the restaurant which I named “my favourite restaurant in Bologna outside the city walls”: La Bottega di Franco. It is a family-run business, in a neat style and with an unusual menu, but still very authentic. If you leave without trying the “spalla di maialino” (pork shoulder) you are crazy, trust me…The real gem, apart from the great quality-price ratio, is the garden: at the back of the restaurant there is a huge tree-house, where in summer you can have dinner, kissed by the sunset light. Is there anything more romantic?
  • I have heard that at the bistrot Twinside – Il Caminetto d’Oro – you can eat the best tortellini in Bologna. I didn’t have the chance to go there… but you tell me if it’s true.
  • Last but not least, Nonna Rosa will give you the most authentic bolognese experience (try the gramigna sausage… you won’t regret it!)

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