MAGIA O GENIO ARTISTICO?

cappella sansevero

Le meraviglie artistiche di Napoli sono tante, troppe per essere recensite tutte. Mi dedicherò ad una, a mio avviso, meno convenzionale delle altre nonostante sia una delle più stupefacenti.
Passeggiavo tra le vie del quartiere di San Gregorio Armeno, strade molto caratteristiche soprattutto per la presenza di venditori di presepi e pastori (anche se pastori particolari, dato che si può trovare anche la statuetta di Obama, Maradona…). Camminando mi sono trovata davanti al Palazzo Sansevero (via Francesco de Sanctis), la cui cappella ospita la statua del Cristo velato.
Il capolavoro è opera dell’artista Giuseppe Sanmartino che realizzò il Cristo nel 1753. Come mai ho deciso di recensire proprio quest’opera? Diciamo che il Cristo velato ha qualcosa di particolare e su questo qualcosa si è sviluppata un’interessante leggenda. L’opera raffigura Cristo sdraiato e, perfettamente adagiato su di lui, un velo. Nel momento in cui mi sono avvicinata ho avuto come l’impressione che il velo non fosse di marmo ma fosse un vero e proprio velo appoggiato sul corpo. Rimarrete sbalorditi, giuro, nel notare la precisione di ogni singola piega o lembo di stoffa, oltre che le fattezze del corpo. Si narra che il principe committente, Raimondo di Sangro, fosse un noto alchimista e che avesse insegnato allo scultore la tecnica di calcificazione del tessuto in cristalli di marmo. Il velo che oggi vediamo adagiato sul Cristo sarebbe, quindi, l’esito della calcificazione di un velo reale! ! !
Delle capacità di alchimista (stravagante) ne sono prova due scheletri, conservati nella stessa cappella, con il sistema venoso-arterioso intatto! Cosa avrà iniettato nei corpi di queste persone l’alchimista perché andasse in decomposizione tutto tranne, appunto, vene e arterie?
Che siano il risultato di una “magia” o che siano, semplicemente, il frutto della maestria dell’autore… le opere presenti nella Cappella Sansevero valgono la pena d’esser viste (potete limitarvi al Cristo velato se siete deboli di stomaco 😛 ).

There are many artistic wonders in Naples – too many to write about all of them – so I’ll just talk about one which,  I think,
is less well-known even though it is one of the most amazing.
I was strolling round the area of San Gregorio Armeno, where the streets are very characteristic and famous, in particular for the shops and stalls which sell Christmas crèches and statues of shepherds (even ones made to look like Obama or Maradona…), and eventually arrived at Palazzo Sansevero (in via Francesco De Sanctis). In this Palazzo there is a chapel where the statue of Cristo Velato (the shrouded Christ) lies. This masterpiece was made by Giuseppe Sanmartino in 1753. Why have I decided to begin my “chapter” about Naples with a description of this work of art? Well, let’s say that the Cristo Velato has something really special and an interesting legend about it has developed. It is a statue of Christ lying down, with a veil covering his body. As I got closer to the statue I had the impression that the veil was real and not made of marble like the statue. I can guarantee you will be astonished when you see the detail and precision of the sculpture both in the shroud and in the body. It is said that Raimondo di Sangro, who commissioned the statue, was a well-known alchemist and had taught the sculptor how to transform the material of a veil into cristals of marble. So, according to the legend, the veil which we see covering Christ is supposedly the result of calcification of a real veil!
That Raimondo di Sangro was a capable (and eccentric) alchemist is proved by the existance of two skeletons, in that same chapel, whose system of veins and arteries is intact because calcified! What did he inject
into these bodies so that they would decompose yet leave the veins and arteries?
Whether it was done by “magic” or, quite simply, by an extremely able person… the exhibits in the Sansevero chapel are well worth seeing (but if you have a weak stomach, skip the skeletons! :P).

credit photo: eventiculturalimagazine

2 pensieri riguardo “MAGIA O GENIO ARTISTICO?

  1. marta mi sono finalmente iscritta la tuo blog, non mi arrivavano gli aggiornamenti e mi sono resa conto che me ne sono persa tanti e tutti bellissimi.. ora non accadrà più :o))))))))

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